Ecobonus e Sismabonus, agevolazioni fiscali e sconto immediato
Grazie al Decreto Crescita pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 29 giugno scorso, diventato effettivo visti i provvedimenti presi dall’Agenzia delle Entrate messi in atto a partire dal 31 luglio, tutti i proprietari di immobili che intendono effettuare lavori per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione e ridurre il rischio sismico della stessa hanno diritto a una detrazione immediata. Normalmente le detrazioni fiscali prevedono che dopo aver pagato una cifra a prezzo pieno si possa richiedere il rimborso di una parte della spesa sostenuta che verrà restituita a rate negli anni successivi. Ma la novità più importante consiste proprio in questo: in fattura comparirà il prezzo totale ma sarà possibile pagare subito la cifra ridotta. L’azienda che effettua i lavori anticiperà lo sconto che recupererà grazie a importi rateali nei cinque anni successivi.
Ecobonus
Questo decreto ha lo scopo dichiarato di favorire qualunque intervento volto a migliorare l’efficienza energetica della propria casa. Questi possono essere l’installazione di un climatizzatore o di pannelli solari, la sostituzione della vecchia caldaia con una più efficiente o la posa in opera di nuove finestre che possano garantire un maggiore isolamento termico. In questo caso il contribuente potrà usufruire dello sconto immediato pari al 50% o al 65%. Abbiamo parlato ampiamente di quanto sia importante scegliere i serramenti migliori per evitare episodi di condensa sui vetri ma soprattutto dispersioni di calore che poi comportano inutili sprechi di energia: se dagli infissi penetrano spifferi la casa sarà più fredda e si tenderà a tenere il riscaldamento acceso più a lungo per compensare questo fenomeno.
Sismabonus
Il sismabonus vuole incentivare le ristrutturazioni edilizie volte a migliorare la struttura di case e palazzi per renderle antisismiche. Per tutti gli interventi che presuppongono una riduzione del rischio la percentuale di detrazione è valida sia per la prima che la seconda casa, per condomini e attività produttive e varia in base a quanto effettivamente si riduce il rischio sismico e in quale zona si trova l’edificio oggetto di ristrutturazione, sulla base di un calcolo di rischio sismico ipotetico. Per abitazioni e attività produttive si può avere diritto a una detrazione del 70% se si riduce di una classe il rischio e del 75% se questo si riduce di due classi. Per i condomini si tratta invece del 75% per la riduzione di primo livello e 85% per la riduzione di secondo livello.
Come Usufruire delle detrazioni fiscali
Come detto poco sopra il proprietario dell’immobile o dell’attività commerciale che ha richiesto i lavori per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione per prevenire danni causati da terremoti avrà diritto ad uno sconto immediato: riceverà una fattura a prezzo pieno che però potrà pagare tenendo conto dello sconto a cui ha diritto. Ad esempio se per la sostituzione delle finestre si riceve una fattura pari a 10000€ sarà possibile pagare solo 5000€. Il pagamento dovrà avvenire tramite bonifico bancario in cui occorre specificare la causale.
Comunicazione all’Agenzia delle Entrate
Dopo è previsto un passaggio burocratico obbligatorio ovvero la comunicazione all’Agenzia delle Entrate di avvenuta cessione del credito; si può fare mediante posta certificata o tramite servizi online. Esistono appositi modelli precompilati in cui andranno specificati: i propri dati il tipo di intervento svolto l’importo totale della spesa la detrazione a cui si ha avuto diritto i dati catastali dell’immobile oggetto della riqualifica i dati dell’azienda che ha effettuato i lavori e il suo consenso